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L’Europa mette al bando la plastica e, da quest’anno, pian piano spariranno stoviglie, posate e cannucce in questo materiale. Un bel cambiamento, anche per le attività Ho.re.ca, che assistono però anche alla creazione di nuovi MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto Alimentare) : ecco quindi che nascono i piatti da piantare.

Uno degli esempi più interessanti che abbiamo trovato in rete, sono i piatti di un’azienda colombiana che, una volta usati, invece di essere gettati via possono essere piantati. Come i semi tradizionali, questi piatti sotterrati e annaffiati, possono far crescere erbe aromatiche e fiori da poter usare nella tua cucina o nei tuoi cocktail. Non male no?

La guerra alla plastica è iniziata, in Europa, la scorsa primavera e ha portato già grossi cambiamenti a partire dal nuovo anno. I piatti usa e getta vengono usati pochissimo prima di diventare rifiuti e spesso, anche se differenziabili non vengono correttamente smaltiti.

La bella idea salva-ambiente che trasforma i piatti in piante e fiori, offre un’alternativa sostenibile e anche, perché no, un valore aggiunto da poter offrire a clienti sempre più interessati al benessere del nostro pianeta e dei nostri mari.

Soprattutto se hai un’attività che produce cibo da asporto o magari si rivolge ad un target specifico, come i vegani, siamo sicuri che questi prodotti potrebbero essere molto apprezzati… Di sicuro sono qualcosa di nuovo.

Le stoviglie, infatti, sono realizzate con semi di mais e bucce di ananas, prodotti di scarto dell’industria agricola. Vengono poi arricchite con semi, cosicché possono essere piantati dopo l’uso.

Questo significa che piatti, ma anche posate e vassoi potranno trovare una nuova vita o semplicemente essere smaltiti come rifiuti organici (si decompongono in sole 3 settimane).

Cosa ne pensi? Useresti i piatti da piantare nella tua attività?

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